ORBETELLO. Incidente mortale lunedì sulla statale Aurelia nella zona di Pitorsino, fra Orbetello e Ansedonia. Paraschv-Dan Caltia, 69 anni, operaio, originario della Romania e residente a Porto Santo Stefano, ha perso la vita in uno schianto mentre era a bordo del suo scooter.


L’operaio stava viaggiando in direzione Roma. Le indagini sono in corso ma nessuno, ancora martedì, aveva saputo ricostruire né da dove venisse né dove stesse andando. L’ipotesi delle forze dell’ordine è che volesse compiere un’inversione a U. Lungo l’Aurelia, in quel tratto, infatti, il new jersey presenta un varco, un bypass che la vittima, non si sa per quale motivo, potrebbe aver cercato di attraversare, senza però riuscirci. In quel momento dietro di lui sopraggiungeva una macchina guidata da un 71enne, anche lui residente all’Argentario, che non ha potuto evitare l’impatto e lo ha preso in pieno.
Sul posto sono arrivati la Croce rossa di Capalbio e i vigili del fuoco. Da Grosseto si è alzato in volo l’elisoccorso Pegaso ma per 69enne non c’è stato nulla da fare. Sull’auto ferma in corsia di sorpasso erano chiari i segni dell’impatto violento.
L’argentarino alla guida dell’auto è stato portato all’ospedale di Orbetello per accertamenti. Sotto choc, non si dava pace per quanto era accaduto.
L’Aurelia è rimasta chiusa a lungo in direzione sud dal chilometro 150 al chilometro 139 con deviazione del traffico ad Albinia e rientro ad Ansedonia. Tanti gli automobilisti che sono rimasti imbottigliati nel traffico sia sull’Aurelia che altrove senza nessuna possibilità di muoversi. Per andare a Orbetello da Albinia il traffico è stato dirottato per la strada provinciale della Giannella.
Chi da Albinia o Orbetello doveva andare a Ansedonia o in direzione sud è stato fatto passare dall’interno in direzione Marsiliana dove c’è una strada che porta a Capalbio collegata all’Aurelia. A regolare la viabilità l’Anas, la polizia municipale di Orbetello e i carabinieri. Per i rilevi è intervenuta la Stradale di Albinia e di Grosseto. La vittima è rimasta a lungo sull’asfalto prima che ne venisse autorizzato il trasporto all’obitorio di Orbetello.
Le forze dell’ordine hanno cercato da subito i familiari di Caltia ma sembra che l’operaio all’Argentario non avesse alcun parente. Tramite il consolato è stato rintracciato un figlio della vittima, che abita a Roma e che martedì ha raggiunto Orbetello. Molto probabilmente l'operaio tornerà in Romania per essere sepolto a casa.

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