VOLTA MANTOVANA. Ha afferrato il ladro per una gamba nel tentativo di fermarlo e insieme sono caduti a terra. Ma lui è riuscito a scalciare e a sottrarsi alla cattura.
Ha rischiato grosso Simona, la giovane barista dipendente della sala slot e bar Grifondoro di Volta Mantovana che giovedì sera, dimostrando un coraggio non comune, ha cercato di fermare un ladro che aveva messo gli occhi sull’incasso della giornata.
La barista, 30enne e di origine romena, ha riportato solo qualche lieve contusione nel tentativo di bloccare il malvivente. Il suo coraggio ha salvato buona parte dell’incasso: il ladro è riuscito a fuggire solo con 300 euro in contanti, ma non con il resto dei soldi e soprattutto non con l’intero registratore che in un primo momento aveva cercato di portare via.
«Sono veramente commossa – ha raccontato la titolare del Grifondoro, Luisa Poli – Simona è con me da circa quattro anni, è una ragazza d’oro e una bravissima lavoratrice. Ha messo in pericolo la sua vita per salvare soldi che non sono nemmeno suoi. Non smetterò mai di ringraziarla. Se, però, devo dirla tutta, alla fine l’ho anche un po’ rimproverata perché non doveva rischiare così tanto».
Tutto è accaduto giovedì sera intorno alle 23. Dal sistema di videosorveglianza si vede chiaramente un giovane sui 25-30 anni con il volto travisato da sciarpe e con i guanti abbassare la telecamera esterna. Poi, una volta dentro, si nasconde sotto il bancone approfittando della temporanea assenza della barista che era stata chiamata da un cliente nella zona delle slot.
Tutto è accaduto giovedì sera intorno alle 23. Dal sistema di videosorveglianza si vede chiaramente un giovane sui 25-30 anni con il volto travisato da sciarpe e con i guanti abbassare la telecamera esterna. Poi, una volta dentro, si nasconde sotto il bancone approfittando della temporanea assenza della barista che era stata chiamata da un cliente nella zona delle slot.
Simona torna un attimo dopo e vede quella sagoma scura accucciata sotto il banco che cerca di impadronirsi del registratore di cassa. Con uno scatto gli è addosso per cercare di fermarlo. Insieme cadono a terra, poi lui tenta subito la fuga ma la ragazza lo afferra per una gamba. Il ladro scalcia, riesce a liberarsi e a fuggire in strada dove probabilmente c’è parcheggiata la sua auto.
Immediato l’allarme ai carabinieri che inviano una pattuglia in via Roma. Scatta la caccia al rapinatore (nel frattempo vista la modalità il reato è diventato rapina impropria).
Gli uomini dell’Arma cercano un uomo tra i 25 e i 30 anni, alto e magro. Sconosciuta la nazionalità. «Anche durante la colluttazione – spiega ancora Luisa Poli – non ha mai parlato».
Immediato l’allarme ai carabinieri che inviano una pattuglia in via Roma. Scatta la caccia al rapinatore (nel frattempo vista la modalità il reato è diventato rapina impropria).
Gli uomini dell’Arma cercano un uomo tra i 25 e i 30 anni, alto e magro. Sconosciuta la nazionalità. «Anche durante la colluttazione – spiega ancora Luisa Poli – non ha mai parlato».
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